Azione natalizia per gli sfollati in Libano: raccolti 35 mila franchi


Ha avuto un buon risultato l’Azione natalizia promossa da diverse parrocchie del Mendrisiotto per il Centro “La Sorgente” a Beirut che ha accolto un grande numero di sfollati fuggiti dal sud del paese durante i bombardamenti dei mesi scorsi. Dalle parrocchie coinvolte nell’iniziativa (Mendrisio, Balerna, Novazzano, Castel S. Pietro con Monte-Campora-Casima, Morbio Inferiore, le 7 comunità di Breggia e l’Associazione Medaglia Miracolosa) sono stati raccolti più di 35 mila franchi. La somma, come dicono i responsabili del Centro in una commovente lettera di ringraziamento, servirà a sostenere il rientro di diverse famiglie nei loro villaggi. Dopo il cessate il fuoco tra Israele e Libano, possono farlo, ma troveranno solo le macerie delle loro case, delle loro scuole, dei loro negozi, oltre alla perdita di persone care scomparse sotto le bombe. L’aiuto del Mendrisiotto permetterà loro una umile e povera ripartenza, con un po’ di speranza nel futuro. I volontari del Centro e soprattutto le famiglie in partenza ringraziano commossi.

 

Nella foto: il gruppo di famiglie in partenza dal Centro “La Sorgente” di Beirut

 

 

 

 

 

Anche alla nascita di Gesù c’erano dittatori e massacri. Dio sceglie di stare
dalla parte dei deboli, vicino e solidale. Il Natale diventa così un grido di
speranza, un canto di gratitudine, una vocazione alla prossimità. (Philippe
Van den Heede, docente di Teologia biblica)

Carissimi parroci del Mendrisiotto e fedeli tutti,
quest’anno il Natale ha una particolare tinta di speranza, di abbandono fiducioso all’amore di Dio,
che fattosi piccolo, si rende presente ad ogni nostra necessità infondendo il Suo coraggio, ad ogni
nostro dubbio donandoci la Sua luce.
E voi – con la vostra generosità – ci fate toccare con mano che un mondo nuovo nasce ogni volta
che non rimaniamo indifferenti davanti alle necessità, davanti al dolore di persone ...che neanche
conosciamo: questa è l’era della civiltà dell’amore, inaugurata dal Bambino – Dio, fatto Uomo!!
Il vostro gesto vi rende partecipi della costruzione della Civiltà dell’amore, dando da mangiare a chi
ha fame, un alloggio a chi ha ritrovato il suo disastrato, dando la possibilità di aiutare persone a
riprendere forze spirituali e fisiche, dando la possibilità a giovani di non abbandonare la loro
patria...
Queste persone -grazie a voi - toccheranno con mano che quel Gesù che diceva: “amatevi come io
vi ho amato”, si fa ancora presente attraverso il gesto di sconosciuti che ora hanno un volto per
loro, perché vi siete fatti loro “fratelli, sorelle”.
Grazie, sembra poco questa parola, ma ha il peso di vite che riprendono coraggio e speranza per
quel gesto fraterno che avete loro donato con generosità, e che più di ogni altra cosa, rimarrà come
sigillo nella loro vita.
Grazie a chi si è prodigato a lanciare questa azione, grazie a quanti hanno aderito perseverando,
grazie a quanti vi hanno partecipato con il loro “obolo” , prezioso agli occhi di Dio.
Vi auguriamo un Anno Santo, all’insegna della speranza : “Il Giubileo si apre perché a tutti sia
donata la speranza, la speranza del Vangelo, la speranza dell’amore, la speranza del perdono.”
(Papa Francesco, 25 dicembre 2024). Camminiamo mano nella mano in questo nostro
pellegrinaggio sulla terra.
Un caro saluto ad ognuno, ognuna di voi.

Per il comitato del dialogo per la pace – La Sorgente Libano
Georgette Mailhac