Dopo due anni dislocati in Oratorio (o in Battistero) a causa dei restauri, nel 2025 il Triduo Pasquale si è svolto nuovamente nella nostra Collegiata. Giovedì sera abbiamo fatto memoria
dell’Ultima Cena vivendo in particolare il gesto della lavanda dei piedi che don Gian Pietro e don Hugo hanno compiuto con i bambini della prima comunione. Un gesto che ci ricorda che Gesù ci
chiede sempre e nuovamente di scoprire e vivere il servizio vicendevole: «ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come
ho fatto io, facciate anche voi».
Il Venerdì Santo alle 15.00 abbiamo rivissuto la Passione di Gesù, ascoltando i capitoli di Giovanni, pregato per il mondo intero con le 10 intenzioni della «Preghiera universale», sostato in
adorazione sotto la croce toccando il mistero della morte di Cristo per entrare nel silenzio del Sabato Santo.
Poi la solenne Veglia Pasquale dopo il tramonto per accogliere la luce del «primo giorno dopo il sabato», con il fuoco sul sagrato, il cero che illumina la chiesa, le letture bibliche sulla
Storia della Salvezza, il Gloria e le luci della Risurrezione per cantare l’alleluia pasquale e rinnovare la grazia del battesimo aspersi dall’acqua.