Vicariato mòmò in Cattedrale

SUCCESSO OLTRE OGNI ASPETTATIVA PER L'INIZIATIVA DEL VICARIATO

 

Circa 160 passeggeri sul treno TILO, una trentina in bus dalla Valle di Muggio e qualche battitore libero automunito per un totale di poco più di 200 persone. Numeri importanti a testimonianza dell'affetto dei fedeli Mòmò verso la cattedrale restituita da pochi mesi al culto. Il vicario Foraneo don Ministrini ha ricordato come in antichità il mendrisiotto era orientato piuttosto verso la città di Como non solo dal punto di vista ecclesiale ed è solo con la costruzione del Ponte-Diga e con la nascita della diocesi di Lugao che lentamente ci si rivolge a nord. Il numero dei fedeli in cammino domenica testimoniano l'avvenuto cambiamento e il profondo legame con il cuore della Diocesi. Lo spostamento in treno si è rivelato per la seconda volta (la prima fu per il giubileo e la Porta Santa) il mezzo ideale oltre che simpatico per questo tipo di iniziativa. Il serpente di persone che scendeva dalla nuova scalinata della stazione ha colpito non pochi passanti e i banchi della Cattedrale sono stati riempiti dalla presenza di tante persone. La visita è stata introdotta dal saluto del Vicario Generale don Nicola Zanini che ha in seguito presieduto i Vespri solenni. Don Claudio Premoli e l'architetto Giovanni Ferrini si sono prodigati nel raccontare la storia della cattedrale, le opere d'arte in essa presenti e alcune notizie sull'ultimo restauro. I bambini presenti hanno potuto beneficiare di un tour  dedicato espressamente a loro.