Notizie dai campi scout

Vicinissimi geograficamente come nei temi “di civica” i campeggi lupetti ed esploratori della sezione san Vittore. Protagonisti di una personalizzata rivoluzione francese i primi, sulle orme della storia svizzera i secondi. È il comune di Rickenbach nel Cantone di Svitto che ha ospitato i colori rosso e blu del foulard di Balerna, il campo in tenda degli esploratori nella frazione di Aufiberg, e la muta lupetti presso la casa Kaisten. Tra le tende sopraelevate e le varie strutture da campo degli esploratori si sono palesati tre bizzarri informatici giapponesi desiderosi di realizzare un videogioco riguardante la storia svizzera. Le cinque pattuglie si sono dunque trasformate in Waldstätten ed hanno conosciuto alcuni tra i personaggi più importanti della nostra storia nazionale (da Guglielmo Tell a Le Corbusier, dal Generale Guisan a Roger Federer) e hanno fatto esperienza, correndo attraverso i secoli, dei momenti più significativi per la nostra Elvezia. Suggestivo legame tra tradizioni scout e tema del campo si è dimostrata la serata della promessa che ha visto svolgersi sul Prato del Grütli gli ultimi preparativi prima di una traversata notturna del Lago dei Quattro Cantoni, che ha condotto gli esploratori del secondo anno alla cappella dedicata a Guglielmo Tell. Qui presenti anche i lupetti che nel frattempo vivevano l’esperienza di trovarsi nella campagna vicino a Parigi, nella tenuta del generale Lafayette, mentre mancano due settimane alla sessione estiva della Convenzione Nazionale, durante la quale sarà necessario prendere una decisione importantissima: la sorte di Luigi XVI. I nostri lupetti divisi in sestene durante le due settimane a Richenbach hanno aiutato ciascuno il proprio Leader dei club politici (Danton, Robespierre, Mirabeaux, Marat e Desmoulin) a conquistare voti per far vincere la proposta del club di cui poi avrebbero fatto parte. I vari personaggi distribuivano i loro voti in base ai meriti di giornata di ciascuna sestena. Obiettivo: far valere la propria proposta sulla sorte del re: decapitarlo, rinchiuderlo in prigione, esiliarlo su un’isola lontana, mandarlo in pensione oppure (la sorte scelta) lasciare ancora Lui al potere.

 

 

Foto: https://www.facebook.com/scoutbalerna/