Bollettino Autunno 2023 - editoriale

Camminiamo insieme: nascono le nuove Reti pastorali

Carissimi,
vi chiediamo uno sforzo per leggere questa lettera che ci sta particolarmente a cuore!
Il vescovo Alain, raccogliendo le decisioni dei vescovi Valerio e Pier Giacomo e il lungo lavoro del Consiglio presbiterale, nella sua lettera del dicembre 2022 ha consegnato ai preti e ai vicariati le «Linee guida» per la creazione dei «Consigli Pastorali di Rete» chiamati ad animare concretamente la pastorale nelle singole reti pastorali della nostra Diocesi. È un momento importante e delicato che richiede da parte di tutti apertura e collaborazione. Non si tratta di un puro aggiustamento organizzativo, ma – come scrive Alain – «lavorare meglio insieme, non solo da presbiteri ma anche assieme ai laici, con lo scopo di diffondere il Vangelo… abbiamo bisogno gli uni degli altri: camminiamo insieme!».
Le «reti pastorali» sono una sorta di «aggregazioni» di parrocchie ma che per ora non comporta una ristrutturazione amministrativa e non tocca i Consigli parrocchiali, ma favoriscono un lavoro di riflessione e di azione comune nell’ambito pastorale.
Le reti pastorali in tutta la Diocesi sono 23. Nel Vicariato del Mendrisiotto sono due: la «Rete San Vitale» (la parte nord del Vicariato) e più a sud la «Rete San Vittore» che è la nostra. La rete S. Vittore comprende le parrocchie di Balerna, Coldrerio, Novazzano, Chiasso, Vacallo, Morbio Inferiore e le 7 Comunità di Breggia, Castel S. Pietro (con la sponda destra della Valle di Muggio).
Da qualche tempo i preti della nostra rete si sono ritrovati coinvolgendo poi i laici delegati dalle singole parrocchie per riflettere insieme sulla vita pastorale nelle nostre comunità, individuando ciò che di positivo già esiste, ma anche le evidenti ombre e difficoltà e quindi un lavoro di insieme che ci attende per affrontare le nuove sfide e coordinare meglio le attività. Così è nato il «Consiglio Pastorale della Rete S. Vittore» (5 preti e 11 laici) che si è già riunito due volte individuando alcune priorità:
Incontro catechiste/insegnanti di religione per creare legami di conoscenza e collaborazione in questo settore così delicato e importante.
Mettere in rete gli Oratori parrocchiali e riflettere sulla pastorale dei ragazzi e dei giovani, coinvolgendo di più le famiglie.
Favorire la «pastorale della carità», unendo le forze (Tavolino magico – mense – Le San Vincenzo) per una maggiore vicinanza alle famiglie e persone in difficoltà.

Infine sono scaturiti due appuntamenti che vi preghiamo di annotare:


- Sabato 21 ottobre, ore 17.30 Oratorio di Balerna: Unica S. Messa prefestiva nella nostra Rete S. Vittore. Vi invitiamo a venire per iniziare insieme il cammino della Rete e affidarlo al Signore!

- Giovedì 14 dicembre, ore 20.00 (luogo da stabilire): Liturgia Penitenziale Comunitaria, con possibilità di Confessione individuale, per tutta la Rete in preparazione al Natale.


Cari parrocchiani, ci è chiesta una «conversione», cioè un passaggio da una mentalità individualista e campanilistica che vede solo la propria parrocchia a una più «sinodale» (= «camminare insieme»), perché da soli non ce la facciamo e ci scoraggiamo. Papa Francesco ha fatto della sinodalità un tema di discussione per tutta la Chiesa che sta per vivere il grande Sinodo di tutti i vescovi del mondo. La domanda centrale è: cosa Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio? Come si fa comunità nella Chiesa? Cosa promuove la reale partecipazione di tutti alla Chiesa? Dove porta la missione della Chiesa oggi? Il cammino delle «Reti pastorali» si inserisce in questo desiderio di papa Francesco di una Chiesa in cammino, insieme.
Vi lasciamo con una bella immagine che ci accompagnerà quest’anno e che farà da filo conduttore alla prima S. Messa di Rete il 21 ottobre: i due discepoli di Emmaus in cammino con Gesù. È un suggestivo affresco del pittore Arcabas che si trova nella Chiesa della Risurrezione presso la Comunità Nazareth a Torre de’ Roveri-Bergamo. Illustra bene il messaggio di papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno: Cuori ardenti, occhi aperti, piedi in cammino. Come i due discepoli, siamo chiamati a lasciare che il nostro cuore torni di nuovo ad ardere nell’ascolto della Parola del Signore, che i nostri occhi si aprano per riconoscerlo nello «spezzare il pane» e «piedi in cammino» che sappiano andare con la gioia di raccontare il Cristo risorto, l’eterna giovinezza di una Chiesa in uscita.
Vogliamo ripartire, ancora? Coraggio, alzatevi, non abbiate paura!

don Gian Pietro, vicario foraneo
don Angelo, animatore di rete